Antica casa di pianoforti fondata da Giuseppe Passadori (Brescia 20 maggio 1893 - 17 novembre 1959).
Giuseppe iniziò l’attività a sedici anni riparando il suo primo pianoforte sotto la guida esperta dello zio Guglielmo Borghetti, organista ed insegnante di pianoforte, figlio di un antico costruttore di spinette; delle quali in ditta è conservato un esemplare risalente a fine ‘700 - primi ‘800. Giuseppe Passadori riparando il suo primo pianoforte, gettò le fondamenta di una passione che ben presto sarebbe diventata il suo lavoro e la sua vita e poi la vita e il lavoro dei suoi discendenti.
Appassionatosi per il riuscito restauro divenne a tempo pieno accordatore e restauratore di pianoforti, dedicandosi a riparazioni sempre più complesse. Verso il 1920 il fondatore ampliò la sua attività estendendola anche al commercio di pianoforti nuovi ed usati di marche prestigiose. Laboratorio e negozio furono trasferiti da via Dante a via Trieste 36, dove rimasero fino al ’57, anno in cui venne inaugurata l’attuale sede in via Santa Chiara 6.
Con i figli Piero, Enzo e Angelo la ditta si ingrandisce ed i più grandi pianisti del periodo affidano i loro strumenti alle cure dei fratelli Passadori, coadiuvati dall’abilissimo accordatore Werther Bettini (Desenzano, 1911- Brescia 1992).
Nel 1972 Passadori Pianoforti acquisisce ufficialmente la qualifica di concessionaria Steinway per la provincia di Brescia. È un successo commerciale e uno stemma di prestigio da appuntare tra i gioielli di famiglia; Steinway&Sons diventerà per la casa Passadori la punta di diamante di una rinnovata strategia commerciale basata su due parole d’ordine: specializzazione ed eccellenza.
Negli anni ’80 alla sede di via Santa Chiara vengono aggiunti due punti espositivi in piazza Duomo e Rezzato, inoltre i figli Beppe, Angela e Giulio affiancano i genitori in azienda diventando a loro volta membri dell’Associazione Italiana Accordatori e Riparatori Pianoforti.
Negli anni ’90 il reparto restauro si arricchisce della collaborazione di Giovanni Berteli. Per potere offrire un servizio ai massimi livelli Beppe e Giulio svolgono un periodo di tirocinio presso la Steinway&Sons ad Amburgo, successivamente conseguono il diploma come tecnici da concerto presso la Steinway Academy.
Accordatori e fornitori del Teatro Grande, della Società dei Concerti di Brescia, del Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni, del Festival Mozart, dei Conservatori di Brescia, Trento e Bolzano, i fratelli Passadori nel 2005 ricevono il riconoscimento più ambito: la “Steinway&Sons Parnership Lyra”, riconoscimento che verrà riconfermato anche nel 2007.
Da febbraio 2018 Passadori è diventata la prima Steinway Piano Gallery italiana.